La labirintite è un’infiammazione della struttura dell’orecchio interno detta labirinto, responsabile sia del mantenimento della postura che del senso dell’equilibrio. Il labirinto è costituito da due elementi centrali:

• la coclea: il punto in cui le onde sonore in arrivo vengono convertite in impulsi nervosi, che vengono poi trasmessi al cervello;
• l'organo dell'equilibrio: questo organo è riempito di liquido e dotato di minuscole cellule ciliate le quali, registrando ogni movimento del liquido, sono in grado di trasmettere informazioni sulla posizione della testa al cervello assicurando il  nostro senso dell’equilibrio.

È proprio per tale ragione che le vertigini rappresentano uno dei sintomi più frequenti quando si è in presenza di labirintite. Cerchiamo di scoprire quali sono le cause di tale infiammazione e i migliori trattamenti.

Le cause della labirintite

La labirintite può manifestarsi sia in forma acuta che in forma cronica. Le cause di tale infiammazione sono diverse e possono derivare da:

• Un’infezione virale: come ad esempio l’otite, un’infiammazione delle vie respiratorie, un virus influenzale, parainfluenzale o dal citomegalovirus.
• Un’infezione batterica;
• Un trauma cranico o una frattura della rocca petrosa, ovvero la parte di osso temporale dell’orecchio che contiene il labirinto;
• Una meningite;
• Sindrome di Ménière;
• Una reazione allergica;
• Un periodo di stress estremo.

I sintomi della labirintite

Nonostante le cause della labirintite sono così diverse tra loro, i sintomi invece sono abbastanza comuni. I principali e i più frequenti sono senza dubbio le vertigini e la perdita del senso dell’equilibrio. Questa a sua volta può essere accompagnati anche da nausea, vomito o febbre.

Altri sintomi della labirintite possono essere la comparsa di acufeni o la sordità da una o da entrambe le orecchie, che a sua volta può essere parziale o totale, temporanea o permanente.

Solitamente tali sintomi tendono ad attenuarsi durante il decorso della malattia, soprattutto le vertigini, ma attenzione, ciò non significa che l’infezione sia scomparsa o stia scomparendo. È fondamentale consultare immediatamente un otorinolaringoiatra già alla comparsa dei primi sintomi, soprattutto se si sospetta di avere la labirintite perché se non viene trattata in maniera corretta, si rischia di compromettere la salute dell’udito.

Nonostante le cause della labirintite siano così diverse fra loro, solo l’otorino potrà dirvi con certezza da cosa deriva tale infiammazione e raccomandarvi le terapie giuste da seguire. Quindi è fondamentale recarsi dall’otorino per ottenere una diagnosi precisa così da poter curare la labirintite con i trattamenti corretti. Questo è il primo e fondamentale passo per guarirne completamente.

I migliori trattamenti per curare la labirintite

La labirintite viene solitamente diagnosticata attraverso uno di questi quattro esami:

• Tac;
• Risonanza magnetica;
• Esame audiometrico;
• Esame audio vestibolare.

Una volta diagnosticata l’infiammazione, il medico potrà prescrivere antistaminici o cortisonici a seconda della gravità e del tipo di infiammazione mentre invece per ridurre le vertigini e le sensazioni di nausea e vomito possono essere prescritti degli anticolinergici, che aiutano a recuperare le forze e a tornare in forma.

Viene raccomandato inoltre di stare a riposo ed in tranquillità, evitando le situazioni di stress o ambienti eccessivamente rumorosi. È importante infatti cercare di restare tranquilli e rilassati perché le situazioni di stress, stanchezza o affaticamento possono ritardare la guarigione. Vanno inoltre evitati repentini e improvvisi cambiamenti di posizione per non peggiorare il senso di vertigini.