Come trattare al meglio l’anacusia

L’anacusia, o ipoacusia monolaterale, rappresenta la perdita dell’udito ad un solo orecchio. Tale deficit uditivo può essere o congenito, quindi presente fin dalla nascita, oppure acquisito e quindi può manifestarsi a seguito di un evento traumatico o di un problema verificatosi nel corso della nostra vita.

Nonostante l’anacusia si presenti come una forma permanente di perdita uditiva e non curabile, tuttavia è possibile ricorrere a diverse soluzioni riabilitative per l’udito e all’utilizzo di particolari apparecchi acustici che permettono al paziente di affrontare la propria condizione e la quotidianità in modo sereno. Ma prima di scoprire come è possibile convivere con l’anacusia e ancor di più come trattarla, scopriamo quali sono le cause di tale deficit uditivo.

Le cause dell’anacusia

Le cause dell’anacusia possono essere di diversa natura. Tale forma di deficit può essere di natura congenita o acquisita però è bene precisare che spesso il processo che conduce alla perdita dell’udito, è lungo nel tempo e passa attraverso fasi differenti. Vediamo insieme quali sono le cause:

  • Cause di natura genetica: come affermato precedentemente, tale patologia può presentarsi fin dalla nascita per fattori di natura genetica oppure per fattori che ne favoriscono la predisposizione nel corso della vita;
  • Cause dovute ad eventi traumatici: tra questi possiamo citare i traumi acustici provocati dall’esposizione eccessiva ad un rumore talmente forte e di intensità tale da provocare la perforazione del timpano e traumi al cranio di varia entità;
  • Cause di natura infiammatoria: tra queste rientrano alcune patologie che colpiscono l’orecchio interno come la parotite o la meningite oppure patologie che colpiscono il nervo acustico o l’orecchio esterno, tra cui anche le otiti;
  • Cause derivate da patologie oncologiche: tumori all’orecchio sia benigni che maligni;
  • Patologie neurologiche, come ad esempio ictus o sclerosi multipla.

anacusia

I sintomi dell’anacusia

I sintomi che preannunciano l’anacusia possono essere diversi. Tra questi rientrano sicuramente una percezione errata della provenienza dei suoni (direzionalità) e la difficoltà a percepire i suoni più bassi e lontani. Altri sintomi possono essere il non riuscire a seguire i discorsi in modo chiaro e lineare, la presenza di vertigini e la sensazione di sentire attraverso un ambiente ovattato.

È bene precisare che alla comparsa dei primi sintomi, è importante recarsi presso il proprio otorino di riferimento così da avere una diagnosi chiara e precisa e capire quale possa essere il migliore trattamento da seguire per convivere in modo sereno con l’anacusia.

I trattamenti per l’anacusia

Abbiamo visto quali sono le cause e i sintomi dell’anacusia, adesso passiamo ai trattamenti

In relazione alla natura della causa che ha indotto l’anacusia, il primo tentativo che uno specialista effettua è quello di curare il processo che ha portato alla perdita dell’udito. Come abbiamo visto, le cause dell’anacusia possono essere di varia natura quindi se ad esempio viene riscontrato che l’anacusia è derivata da una perforazione a carico del timpano, essa può essere trattata chirurgicamente. Un processo infiammatorio invece può essere debellato mediante l’assunzione di farmaci specifici.

Altre soluzioni riabilitative ed essenziali per riacquistare il senso di direzionalità, possono essere l’utilizzo di apparecchi acustici specifici. Grazie allo sviluppo delle nuove tecnologie e all’utilizzo di avanzati sistemi  bluetooth, oggi abbiamo a disposizione apparecchi acustici dalle elevate prestazioni in grado di ottenere un elevatissimo grado di risoluzione del problema che consentono al paziente di convivere con la propria condizione in modo sereno, senza dover rinunciare a nulla e soprattutto che gli permettano di  godere di un buon udito da entrambi i lati.

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