Sapevi che esiste un collegamento tra fumo e perdita dell’udito? A rivelarlo è stato uno studio giapponese che ha evidenziato come il fumo, ed in particolar modo le sostanze nocive contenute nelle sigarette, possono contribuire a sviluppare il rischio di ipoacusia e di perdita dell’udito. A partire dai 30/40 anni, alcune persone possono iniziare ad accusare una leggera perdita di udito che può accentuarsi con l’avanzare del tempo e dell’età. Se si è fumatori, è stato dimostrato che in tal caso smettere di fumare aiuta a ridurre il rischio di ipoacusia e di perdita dell’udito.
Fumo e perdita dell’udito: lo studio
Secondo i dati pubblicati sulla rivista scientifica Nicotine & Tobacco Research, Smoking, Smoking Cessation and the Risk of Hearing Loss: Japan Epidemiology Collaboration on Occupational Healt Study, lo studio condotto da Seitaro Dohi ha confermato come i tabagisti presentano un maggiore rischio di perdita dell’udito.
Lo studio è stato condotto su un campione di 50.195 persone di età compresa tra i 20 ed i 64 anni, che sono stati seguiti per un periodo di 8 anni. Annualmente tale campione di ricerca è stato sottoposto a visite sanitarie, a test dell’udito e a diversi questionari riguardanti i loro stili di vita e le loro abitudini. Al termine degli 8 anni, l’analisi di tutte le informazioni raccolte durante il periodo di ricerca, ha portato a constatare che i fumatori presentavano un rischio maggiore di ipoacusia rispetto ai non fumatori e che tale rischio inoltre aumenta esponenzialmente con il crescere del numero delle sigarette fumate al giorno e negli anni. I tabagisti presentano infatti una probabilità maggiore di circa 1,6 volte di andare incontro ad una perdita dell’udito alle alte frequenze, mentre invece per quanto riguarda le basse frequenze, il rischio è superiore di 1,2 volte.
Ciò si verifica perché le sostanze nocive contenute nel fumo e nel tabacco, danneggiano le cellule dell’apparato uditivo e di conseguenza diminuiscono il flusso di sangue alla coclea e incrementano il rischio di infiammazione, che può assumere poi le forme di ipoacusia o di perdita dell’udito.
Fumo passivo e perdita dell’udito
E per quanto riguarda il rapporto tra fumo passivo e perdita dell’udito, quali sono i rischi? Anche in tal caso è stato condotto uno studio pubblicato sul Journal of the Association for Researchin Otolaryngology, Cigarette Smoking, Passive Smoking, Alcohol Consumption and Hearing Loss che dimostra come l’esporsi al fumo passivo può portare al rischio di perdita dell’udito. È emerso inoltre che il rischio di sordità per i tabagisti aumenta del 15,1%, mentre invece nel caso di fumo passivo, il rischio di sordità aumenterebbe addirittura del 28%.