Capita spesso di far confusione tra apparecchi acustici e amplificatori che, sebbene possono sembrare molto simili tra loro, in realtà presentano delle sostanziali differenze che risiedono soprattutto nella natura dell’aiuto che tali dispositivi sono in grado di fornire all’udito dei pazienti che li utilizzano.
Cerchiamo di scoprire insieme quali sono le caratteristiche di questi due dispositivi e in cosa differiscono l’uno dall’altro.
Apparecchi acustici
Gli apparecchi acustici sono dispositivi medici ad altissima tecnologia completamente regolabili e personalizzabili, in grado di adeguare in modo automatico le loro prestazioni in relazione ai diversi ambienti in cui si trovano i pazienti che li indossano. Le regolazioni del suono di tali apparecchi sono studiate in modo specifico e soprattutto in relazione alle esigenze del singolo attraverso programmi d’ascolto e algoritmi che hanno come fine l’abbattimento del rumore e l’amplificazione della voce. Il loro funzionamento è inoltre abbastanza semplice e grazie all’aiuto dell’audioprotesista, l’apparecchio viene personalizzato sulla base del profilo uditivo di ogni paziente, aiutandolo a sentire in maniera più forte e chiara ciò che il paziente ha la necessità di sentire meglio. Gli apparecchi acustici sono adatti ai soggetti ipoacusici.
Amplificatori
Gli amplificatori sono dei dispositivi di bassa tecnologia il cui scopo è soltanto quello di potenziare qualsiasi fonte di suono, anche il rumore. Gli amplificatori quindi, a differenza degli apparecchi acustici, non sono personalizzabili, non sono regolabili e non possono essere riadattati alle esigenze di ogni singolo individuo. È possibile soltanto aumentare o abbassare il volume del suono in arrivo. È proprio per tali ragioni che gli amplificatori acustici possono risultare dannosi per il proprio udito. Inoltre la loro vendita avviene anche al di fuori di un percorso sanitario, cosa che invece è prevista per coloro che acquistano apparecchi acustici. Gli amplificatori infine non sono adatti ai soggetti ipoacusici.
Apparecchi acustici e amplificatori: cosa scegliere?
È bene tenere presente che, come per ogni tipo di difficoltà, anche i problemi legati all’udito sono differenti da persona a persona. Non esiste quindi un apparecchio acustico univoco per tutti, ma ciascuno deve affidarsi alla soluzione più adatta per il proprio udito e le proprie esigenze d’ascolto.
L’audioprotesista è infatti quella figura in grado di trovare la soluzione più adatta per il tuo udito, personalizzata sulla base delle proprie esigenze. Un tecnico sanitario laureato non solo capace di determinare il quadro audiologico di ogni singolo individuo, ma anche di controllare e regolare l’apparecchio nel tempo accompagnando il paziente durante tutto il percorso di riabilitazione.
